Biofilia, le radici dell'uomo sono nella natura
Si tratta di una naturale attrazione che l’uomo prova verso la natura, il suo vero habitat naturale e l’origine profonda della sua esistenza. Le radici dell’uomo, infatti, non affondano nel cemento: per stare in armonia con il corpo e con la mente, una connessione con la natura è imprescindibile.
Amore genuino per la vita
Letteralmente, biofilia vuol dire proprio amore per la vita, e non dovrebbe essere altrimenti. L’uomo è nato nella natura, è qui che si è evoluto e ha imparato a convivere, anche combattendo, con le altre forme di vita. Spesso, tuttavia, facciamo fatica a dimostrare alla natura questo amore, a scoprire quanto siano profondi i legami che ci legano alla terra.
Abbiamo dato vita a metropoli di cemento, distruggendo e trascurando montagne, pianure, corsi e bacini d’acqua, colline, forse ignari degli effetti negativi che urbanizzazione e industrializzazione estreme avrebbero portato. Nei momenti di crisi, tuttavia, la biofilia riemerge: è un istinto naturale, forse guidato dalla sopravvivenza. La necessità di connettersi con la natura, in fin dei conti, è desiderio di (soprav)vivere meglio.
Natura e bellezza sono la stessa cosa
Quante volte ci estasiamo e sorprendiamo di fronte alla bellezza di un paesaggio naturale? Delle cime innevate, una valle verde nella quale scorrono fiumi o si espandono laghi, un bosco fitto di alberi e piante dove gli animali cantano e si nascondono? E quante volte abbiamo fantasticato di fuggire dallo stress quotidiano e perderci definitivamente nella natura, a contemplare il mare e le terre in lontananza da una spiaggia bianca e lunga?
Sono desideri naturali, che fanno parte della natura umana. Sintomi di biofilia, e perseguirli, provare a metterli in pratica, non può farci bene. È infatti possibile trovare il giusto equilibrio tra la necessità di far fiorire comunità di persone, soddisfare tutti i bisogni primari (nutrirsi, riprodursi, proteggersi), secondari (trovare lavori appaganti e svagare lo spirito al di là della semplice sopravvivenza), e rispettare la natura, i suoi ritmi e farli nostri.
Poche altre cose come una natura rigogliosa, infatti, possono proteggerci dai capricci della natura stessa e prevenirli, o addolcirli: cambiamenti climatici, pandemie, carestie e tutto quello che succede anche per responsabilità dell’uomo.
Respirare la natura i
Riconnettersi con la natura, dunque, vuol dire immergersi: respirare l’ossigeno prodotto dalle piante, aria pura più di quella cittadina. Quando non è possibile farlo direttamente, tuttavia, è importante mantenere un contatto: video, foto, suoni e rumori della natura vanno portati in casa, per risvegliare quella biofilia di cui ognuno di noi ha bisogno.