Pulizia parquet: prevenire è meglio che curare

11 luglio 2019
Il parquet è un pavimento difficile da pulire e mantenere in forma?

Da sempre si dibatte su questo falso mito: in realtà, se pulito regolarmente, qualunque pavimento il legno conserva le sue belle caratteristiche e qualità inalterate per molto tempo.

Cosa è fondamentale quindi? Prendersene cura in modo consapevole.

LE CARATTERISTICHE D’ETICHETTA DI UNA MANUFATTO
La manutenzione e la pulizia di un parquet dipendono strettamente dall’uso che ne si fa e dalla sua finitura (vernice, cera o olio). Secondo la legge n°126 del 10/04/1991 ogni materiale e manufatto posto in vendita deve essere riconoscibile e identificabile.

Anche un pavimento in legno deve essere accompagnato da una Scheda prodotto che informa il cliente su:
• nome del produttore
• materiale di cui è fatto
• presenza di sostanze che possono danneggiare le persone, gli animali e l’ambiente
• informazioni sulle sue pulizia e manutenzione
Nel caso di parquet, un’altra importante condizione da rispettare è il grado di umidità dell’ambiente che lo ospita: dal 45% al 60%, percentuale ideale anche per le persone che vivono in ambienti indoor.

MANUTENZIONE PARQUET IN BASE A USO E FINITURE
Prima di intervenire in pulizia e manutenzione del parquet in legno deve essere chiara la sua intensità d’uso e il tipo di finitura: infatti non solo da quest’ultima dipende l’invecchiamento del pavimento, ma anche la tecnica di manutenzione.

Per un parquet verniciato la manutenzione ordinaria consisterà in spolveratura, pulizia e nuova lucidatura; l’esecuzione dipende esclusivamente dall’uso del pavimento, non particolarmente vecchio.

Nel caso di manutenzione straordinaria invece si parla di levigatura, utilizzando carta abrasiva.

Nel caso di parquet rifinito a cera, il procedimento è leggermente diverso. Anche in questo caso, in fase di manutenzione ordinaria, si procede con spolveratura, pulizia e levigatura a seconda dell’uso del pavimento. La manutenzione straordinaria consiste nella nuova applicazione di cera che segue la pulizia con panno umido e un solvente per cera. Dopo la cera si procede con la lucidatura del parquet.

In ultimo caso, per parquet finiti a olio, la pulizia segue lo stesso procedimento delle superfici verniciate; successivamente si applica una cera liquida per parquet trattati a olio; infine si può scegliere di utilizzare una lucidatrice o un panno di fibre naturali.

Unica attenzione da porre in caso di superfici trattate a olio e cera è non eccedere con l’utilizzo di acqua e cera liquida che hanno effetto sbiancante. In caso di superfici molto usurate è sempre buona regola rivolgersi a esperti e professionisti, per una coccola al parquet e un gesto d’amore e pulizia che lo riporterà al suo solito ed elegante splendore.
12 aprile 2021
Nell’immediato futuro sarà necessario progettare al meglio il proprio habitat in considerazione del nuovo ruolo della casa. Un ruolo rivoluzionato da nuove modalità di vivere, come l’home working e come la riscoperta dei tempi e degli spazi di vita nella casa e della casa. Siamo passati, quasi senza rendercene conto, da una casa intesa ‘puro e semplice dormitorio’ a luogo di vita centrale, unico, dove lavoro e socialità, si intersecano in modo indissolubile. E’ allora necessario ottenere il comfort dell’ambiente esistenziale e quale miglior materiale se non il parquet, che può creare quella particolare condizione di benessere? Il 2021 sarà l’anno delle superfici calde, che emozionano nel vero senso della parola, quindi parquet che sapranno stimolare i 5 sensi. La vista, con l’uso di nuove geometrie e la riscoperta del montaggio a spina. Il gusto, figurativo ovviamente… di riscoprire il parquet, troppe volte sostituito da superfici fake. L’olfatto , con gli odori del legno termo trattato. L’udito, con la ricerca del comfort acustico generato dall’isolamento che il legno offre. Il tatto, con le diverse sensazioni che si generano al calpestio di superfici lavorate con maestria da esperti artigiani.
10 marzo 2021
L’utilizzo di soluzioni edilizie come il parquet sono un gesto piccolo ma importante per creare una società ecosostenibile e tutelare l’ambiente.
10 febbraio 2021
Alessandro Lazzarini ha 45 anni ed è nato a Val Brembana, luogo di cui ancora e qualche volta, sente il “richiamo” per via del suo amore per la natura e la montagna. Per lavoro si è trasferito a Bergamo, città in cui svolge la sua attività di realizzazione parquet. La passione di Alessandro per il mondo delle costruzioni comincia fin da bambino, quando amava giocare con i LEGO. Amore che nel tempo ha concretizzato con il diploma come geometra e successivamente con lo studio all’Università in Architettura. Studi che purtroppo ha dovuto interrompere per le forti esigenze lavorative, così si è inserito nell’immediato in questo mondo. I suoi sacrifici però, oggi hanno fatto sì che Alessandro gestisse 2 showroom a Bergamo, Intesa Parquet dedicato ai pavimenti in legno e Progetto Bagno Bergamo, con un gruppo di 15 persone tra commerciale e posatori che sono parte integrante di tutti i servizi. In progetto e a lavoro, c’è il 3 showroom che comprenderà delle novità mescolate alle esperienze dei suoi due predecessori. Alessandro è consapevole che il suo buon lavoro è il risultato di esperienze, competenze applicate ai progetti e non di meno, la forte passione e amore per i materiali quali pietra e legno. In quali casi sono opportuni i pavimenti in resina 3D? Secondo Alessandro, i pavimenti in resina 3D occorrono quando si vuole realizzare un rivestimento dell’effetto estetico di grande impatto, non di meno, tali materiali danno vita a delle riproduzioni realistiche. Il professionista dice sempre che con la resina l’unico limite è la fantasia. Qual è il miglior legno per il pavimento esterno? Visto il forte amore di Alessandro per il legno, secondo lui il migliore (in assoluto) è il teak. Chi volesse ricorrere ad una soluzione maggiormente economica, l'IPE ha un buon compromesso tra prezzo e stabilità. In alternativa Intesa Parquet ha sviluppato una resina Outdoor che sta riscuotendo un ottimo successo. Che cos'è un pavimento galleggiante? Il pavimento galleggiante è una superficie piana che viene posata con l’ausilio di distanziatori tra massetto esistente e la nuova realizzazione. In genere si utilizza per compensare in esterno delle diverse quote o all' interno di uffici dove occorre poter ispezionare I vari impianti che si trovano al sotto dello stesso. Come si pulisce un pavimento in marmo? Per le pulizie di tutte le superfici che Intesa Parquet tratta, l'azienda ha delle linee prodotti dedicate in base alla tipologia di sporco. Da quelli per interventi ordinari che potrebbe fare tranquillamente la padrona di casa o prodotti più specifici per interventi straordinari che segue Alessandro, con l’ausilio di macchine pulitrici.
12 gennaio 2021
Riscoperta recentemente la silvoterapia è una pratica che permette di ripristinare il contatto perso con la natura e la serenità interiore.
22 dicembre 2020
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Per contrastare i cambiamenti climatici, è necessario riforestare il territorio e gestire responsabilmente il patrimonio esistente: la situazione in Italia.
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L’economia circolare comprende buone pratiche per trovare il giusto equilibrio tra produzione e ambiente. Obiettivo? Neutralità dal carbonio.
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L’amore e l’attrazione che l’uomo ha per la natura sono innate, viscerali, ma vanno comunque coltivate e alimentate con costanza nel tempo.
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Le foreste sono importanti per la nostra sopravvivenza perché danno di che mangiare, respirare, ci proteggono: vanno gestite responsabilmente.
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