Parquet in bagno: Perchè no?

13 marzo 2019
Chi non ha mai sognato di avere il parquet in tutta la casa?

Chi ama il parquet, per dare continuità, eleganza e raffinatezza all’arredamento della propria abitazione, vorrebbe poterlo posare dappertutto. Tuttavia, per bagni e cucine, spesso si rinuncia: il timore che l’acqua lo possa rovinare ha spesso il sopravvento.

Ma se questo fosse soltanto un mito da sfatare?

LEGNO E ACQUA: NUOVE OPPORTUNITÀ
La verità è che legno e acqua possono sopportarsi e addirittura convivere. Barche e navi sono sempre state costruite in legno. E cosa dire delle case interamente costruite in legno? Non solo: il legno è sempre più utilizzato anche per il rivestimento delle piscine; si può dedurre quindi che il legno possa resistere alle peggiori condizioni climatiche.

Come è possibile? La soluzione risiede in un legno trattato appositamente, che gli conferisce impermeabilità. Grazie alla verniciatura a base d’acqua il parquet può posarsi ovunque.  

E SE DOVESSE ALLAGARSI IL BAGNO?
È chiaro che la permanenza dell’acqua per lungo tempo potrebbe danneggiare il parquet. Ma non è questione di poche ore! Se il legno è stato trattato adeguatamente e posato con maestria non c’è alcun rischio che l’acqua caduta accidentalmente ne metta a repentaglio la vita.

Non è tutto: oggi possiamo intervenire anche contro l’umidità grazie alla ventilazione meccanica presente ormai in tutte le case con elevata classe energetica.

IL FASCINO DEL LEGNO
Vogliamo paragonare il fascino e il calore del legno a superfici ricoperte da piastrelle? Nonostante la possibilità di sceglierle di colori caldi, camminare su un pavimento in legno a piedi scalzi, sentirne la vibrazione e il calore non ha pari!

Le sue venature e l’età che l’ha invecchiato in modo interessante ci presenta oggi pavimenti in parquet che profumano di vissuto quotidiano e ancora ci regalano il comfort e il relax che solo i materiali come il legno riescono a trasmetterci. 

LA SOLUZIONE PARQUET TEAK
I parquet Teak sono sicuramente i più utilizzati. Il Teak è un legno tropicale, proveniente dalle foreste sud-est asiatiche che deve il suo arrivo in Europa ai vantaggi derivati dal suo utilizzo per l’industria nautica, dove era ed è utilizzato nella realizzazione di pavimenti interni pregiati e parquet esterni resistenti.

Per la sua natura resistente non necessita di continue manutenzioni. Un consiglio è anche quello di preferire una posa incollata a una flottante, poiché la prima dona maggiore stabilità al pavimento evitando così future infiltrazioni d’acqua.
Nel caso di parquet rifinito a cera, il procedimento è leggermente diverso. Anche in questo caso, in fase di manutenzione ordinaria, si procede con spolveratura, pulizia e levigatura a seconda dell’uso del pavimento. La manutenzione straordinaria consiste nella nuova applicazione di cera che segue la pulizia con panno umido e un solvente per cera. Dopo la cera si procede con la lucidatura del parquet.

In ultimo caso, per parquet finiti a olio, la pulizia segue lo stesso procedimento delle superfici verniciate; successivamente si applica una cera liquida per parquet trattati a olio; infine si può scegliere di utilizzare una lucidatrice o un panno di fibre naturali.

Unica attenzione da porre in caso di superfici trattate a olio e cera è non eccedere con l’utilizzo di acqua e cera liquida che hanno effetto sbiancante. In caso di superfici molto usurate è sempre buona regola rivolgersi a esperti e professionisti, per una coccola al parquet e un gesto d’amore e pulizia che lo riporterà al suo solito ed elegante splendore.
12 aprile 2021
Nell’immediato futuro sarà necessario progettare al meglio il proprio habitat in considerazione del nuovo ruolo della casa. Un ruolo rivoluzionato da nuove modalità di vivere, come l’home working e come la riscoperta dei tempi e degli spazi di vita nella casa e della casa. Siamo passati, quasi senza rendercene conto, da una casa intesa ‘puro e semplice dormitorio’ a luogo di vita centrale, unico, dove lavoro e socialità, si intersecano in modo indissolubile. E’ allora necessario ottenere il comfort dell’ambiente esistenziale e quale miglior materiale se non il parquet, che può creare quella particolare condizione di benessere? Il 2021 sarà l’anno delle superfici calde, che emozionano nel vero senso della parola, quindi parquet che sapranno stimolare i 5 sensi. La vista, con l’uso di nuove geometrie e la riscoperta del montaggio a spina. Il gusto, figurativo ovviamente… di riscoprire il parquet, troppe volte sostituito da superfici fake. L’olfatto , con gli odori del legno termo trattato. L’udito, con la ricerca del comfort acustico generato dall’isolamento che il legno offre. Il tatto, con le diverse sensazioni che si generano al calpestio di superfici lavorate con maestria da esperti artigiani.
10 marzo 2021
L’utilizzo di soluzioni edilizie come il parquet sono un gesto piccolo ma importante per creare una società ecosostenibile e tutelare l’ambiente.
10 febbraio 2021
Alessandro Lazzarini ha 45 anni ed è nato a Val Brembana, luogo di cui ancora e qualche volta, sente il “richiamo” per via del suo amore per la natura e la montagna. Per lavoro si è trasferito a Bergamo, città in cui svolge la sua attività di realizzazione parquet. La passione di Alessandro per il mondo delle costruzioni comincia fin da bambino, quando amava giocare con i LEGO. Amore che nel tempo ha concretizzato con il diploma come geometra e successivamente con lo studio all’Università in Architettura. Studi che purtroppo ha dovuto interrompere per le forti esigenze lavorative, così si è inserito nell’immediato in questo mondo. I suoi sacrifici però, oggi hanno fatto sì che Alessandro gestisse 2 showroom a Bergamo, Intesa Parquet dedicato ai pavimenti in legno e Progetto Bagno Bergamo, con un gruppo di 15 persone tra commerciale e posatori che sono parte integrante di tutti i servizi. In progetto e a lavoro, c’è il 3 showroom che comprenderà delle novità mescolate alle esperienze dei suoi due predecessori. Alessandro è consapevole che il suo buon lavoro è il risultato di esperienze, competenze applicate ai progetti e non di meno, la forte passione e amore per i materiali quali pietra e legno. In quali casi sono opportuni i pavimenti in resina 3D? Secondo Alessandro, i pavimenti in resina 3D occorrono quando si vuole realizzare un rivestimento dell’effetto estetico di grande impatto, non di meno, tali materiali danno vita a delle riproduzioni realistiche. Il professionista dice sempre che con la resina l’unico limite è la fantasia. Qual è il miglior legno per il pavimento esterno? Visto il forte amore di Alessandro per il legno, secondo lui il migliore (in assoluto) è il teak. Chi volesse ricorrere ad una soluzione maggiormente economica, l'IPE ha un buon compromesso tra prezzo e stabilità. In alternativa Intesa Parquet ha sviluppato una resina Outdoor che sta riscuotendo un ottimo successo. Che cos'è un pavimento galleggiante? Il pavimento galleggiante è una superficie piana che viene posata con l’ausilio di distanziatori tra massetto esistente e la nuova realizzazione. In genere si utilizza per compensare in esterno delle diverse quote o all' interno di uffici dove occorre poter ispezionare I vari impianti che si trovano al sotto dello stesso. Come si pulisce un pavimento in marmo? Per le pulizie di tutte le superfici che Intesa Parquet tratta, l'azienda ha delle linee prodotti dedicate in base alla tipologia di sporco. Da quelli per interventi ordinari che potrebbe fare tranquillamente la padrona di casa o prodotti più specifici per interventi straordinari che segue Alessandro, con l’ausilio di macchine pulitrici.
12 gennaio 2021
Riscoperta recentemente la silvoterapia è una pratica che permette di ripristinare il contatto perso con la natura e la serenità interiore.
22 dicembre 2020
Il raggiungimento di un sistema ecosostenibile deve necessariamente passare attraverso un repentino cambiamento della nostra società e modello produttivo.
6 novembre 2020
La salute delle piante è fondamentale per la sopravvivenza dell’uomo e l’equilibrio degli ecosistemi: contro i parassiti ma nel rispetto dell’ambiente.
Autore: LAZZARINI ALESSANDRO 9 ottobre 2020
Per contrastare i cambiamenti climatici, è necessario riforestare il territorio e gestire responsabilmente il patrimonio esistente: la situazione in Italia.
Autore: LAZZARINI ALESSANDRO 11 settembre 2020
L’economia circolare comprende buone pratiche per trovare il giusto equilibrio tra produzione e ambiente. Obiettivo? Neutralità dal carbonio.
Autore: LAZZARINI ALESSANDRO 24 agosto 2020
L’amore e l’attrazione che l’uomo ha per la natura sono innate, viscerali, ma vanno comunque coltivate e alimentate con costanza nel tempo.
Autore: Intesa Parquet 17 luglio 2020
Le foreste sono importanti per la nostra sopravvivenza perché danno di che mangiare, respirare, ci proteggono: vanno gestite responsabilmente.
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